6 dicembre

2012
El Cinès

Così 'battezzato' da Brera fu Luigi Bonizzoni, allenatore di lungo corso e di mille squadre, tra le quali un Milan di stagioni buone, quelle di fine anni '50. Si spense a Ossona (provincia di Milano) il 6 dicembre 2012. Un personaggio certamente non canonico, nella sua era. "Un grande irregolare del nostro calcio. Un irregolare dall'aplomb e raffinatezza di un britannico luminoso" (Massimiliano Castellani). Ci lasciò in eredità una sorta di autobiografia (Il futuro di ieri). "La mia esistenza è corredata da lunghe fatiche di cui non mi lamento affatto. Soltanto negli ultimi anni sono stato privato dell'uso di una gamba, quella destra con la quale si diceva e dicono calciassi tanto pulito che si poteva leggere ciò che c'era scritto sul pallone. Con ciò il morale ne ha subito moltissimo. Mi è rimasto però il cervello".