9 dicembre

1984
Il sortilegio

Curioso palmarés, quello del Liverpool. Cinque volte campione d'Europa, non è mai riuscito a sollevare (nelle sue diverse formule) la Coppa intercontinentale. Nel 1977 si rifiuta di recarsi in Sudamerica, l'anno successivo non ha voglia di misurarsi col Boca, e quando finalmente la sede della competizione si sposta a Tokyo, viene surclassato (è il 1981) dal Flamengo di Junior, Zico e Carpegiani. Trascorrono tre anni, e potrebbe essere la volta buona: l'avversario non pare irresistibile, è l'Independiente di Avellaneda. Ma El Rojo è anche (non a caso) Rey de Copas,  in Sudamerica nessun club vanta un numero maggiore di titoli. E perciò, quando dopo soli sei minuti José Alberto Percudani (foto) beffa la linea difensiva eccessivamente alta degli inglesi e s'invola solitario verso la loro area di rigore, i baffi di Bruce Grobbelaar hanno un fremito di presentimento. E non si sbagliano. La partita finisce lì. I veterani della Kop scuotono la testa e continuano a cantare, ma nulla risulta efficace contro un sortilegio di Eupalla.
Cineteca