26 agosto

Duello aereo tra Kindvall e Bilardo
1970
La trasformazione della Bombonera

Applausi a scena aperta. La Bombonera - in omaggio al proprio soprannome - si fa improvvisamente gentile. Il pubblico si alza e applaude gli avversari. Sì, gli olandesi. Si dirà: d'accordo, Combin per fortuna non gioca nel Feyenoord, e quindi gli animi erano rilassati. Sì, però erano rilassati anche i giocatori dell'Estudiantes. Molto rilassati, specie perché, dopo dodici minuti, avevano già infilato due palloni alle spalle di Eddy Treytel. Rilassati loro, narcotizzato il pubblico. Sicché la sassata ricevuta in testa da Boskamp un'ora prima del calcio d'inizio rimane un episodio increscioso ma (tutto sommato) trascurabile. Sappiamo cosa può succedere da quelle parti. Il rapido vantaggio ha addormentato i cinquantamila. Non solo. "Il due a zero ha danneggiato la mia squadra", dice Zubeldìa. Che razza di scusa. Fa ridere, vero? No, non fa ridere. O meglio, fa ridere solo quelli che non conoscono il calcio. E così, mentre tutti ronfavano (gli avversari, il pubblico, l'Argentina intera) ecco che i due satanassi dei campioni d'Europa (Van Hanegem e Kindvall) riequilibravano il punteggio. Restava da giocare la partita di ritorno a Rotterdam, ma trattavasi ormai di una pura formalità, la coppa intercontinentale era praticamente assegnata.
Cineteca



1998
I cent'anni e la coppa del Vasco

Mezzo secolo dopo, il Vasco si prende la Copa Libertadores. Stavolta è ufficiale, non ci potranno essere tabulae che omettano o dimentichino, escludano o fingano di ignorare. Certo, nel '48 O Expresso da Vitória aveva di fronte il River Plate, e quel trionfo era stato inatteso e impronosticabile. Ora, più modestamente, si tratta difendere i due gol del vantaggio conseguito nel primo match al Monumental, nella tana del Barcelona. A Guayaquil, naturalmente. Gli ecuadoriani non vendono troppo cara la pelle, e  così nemmeno alla loro seconda finale - la prima fu nel 1990 - riescono a scalare il cielo del Sudamérica. Il Vasco de Gama ha così anche la coppa con cui brindare, insieme alla torta su cui va trovato spazio per cento piccole candele. Cento candeline che questa notte, però, nessuno avrà voglia di spegnere.
Cineteca


2012
In certi giorni davvero tutto il mondo è paese

Pozarevac (Serbia). Il 41enne ct del Kuwait, Goran Tufegdzic (che nel 2010 aveva guidato gli arabi alla conquista della Coppa del Golfo), è stato gravemente ferito da un colpo d'arma da fuoco nel corso di una accesa lite con alcuni vicini di casa, nel paese di origine dell'allenatore. Causa del litigio un appezzamento di terreno conteso tra le due famiglie. Al culmine del diverbio, un 86enne avrebbe estratto l'arma e colpito al petto Tufegdzic (foto), che giace in pericolo di vita in ospedale di Belgrado. Da sempre, in campagna, la proprietà di terre contese è causa di liti, aggressioni e violenze, con morti e feriti. E anche per gli allenatori è difficile trovare la tattica giusta per evitare gli attacchi avversari.

Pomigliano d'Arco (Italia). La gara di Coppa Italia Lega Pro tra Pomigliano e Savoia è cominciata in ritardo a causa del lancio in campo di alcuni petardi da parte degli ultras oplontini (cui era già stata vietata la trasferta a Ragusa in seguito a scontri inscenati a Pozzuoli). Fin qui la triste ordinarietà, non fosse stato che un volontario della Protezione Civile, il 24enne pomiglianese Pasquale Beneduce, ha raccolto un petardo credendo che fosse un fumogeno. Il petardo gli è scoppiato in mano, causandogli la perdita di pollice e indice. Ovviamente lo "spettacolo è dovuto andare avanti": 2-3 il risultato finale, nell'entusiasmo dei responsabili.

Rio de Janeiro (Brasile). La polizia ha arrestato 21 ultras del Fluminense appartenenti alla banda 'Young Flu', dopo averli colti in flagrante mentre aggredivano due tifosi del Vasco da Gama, con l'accusa di lesioni fisiche, associazione a delinquere e corruzione di minorenni. La madre di uno degli arrestati ha dichiarato che considera la tifoseria cui appartiene il figlio una fazione criminale: ''Escono di casa per uccidere i rivali''. Il dolore di una madre.