11 gennaio

1930
La squadra dell'Università

Per iniziativa solidale di studenti e professori - questi ultimi rassegnati dalle scarse performance di allievi distratti dall'euforia pallonara -, all'Universidad Central dell'Ecuador viene fondata la Liga Deportiva Universitaria de Quito. Vincerà il suo primo titolo nazionale solo nel 1969; può tuttavia e tuttora vantarsi d'essere l'unico club di quel paese ad aver sollevato la Copa Libertadores de América.


1942
La beffa

Le cronache del tempo tramandano quanto segue. Quelli della Roma non si reggono in piedi, come avessero sbagliato sciolina. Gli azzurri volano, i giallorossi un continuo sdrucciolamento. Cosa succede dunque? Che la Lazio gioca meglio ma non ricava da proprio dominio lo straccio di un gol, e la Roma alla prima occasione punisce. Un classico. Ma la partita non cambia. Estri annebbiati. Gioco torbido. Sicché, se si tiene conto che il centravanti laziale è un certo Piola, chiaro che prima o poi un timbro arriva. E arriva. Un altro, di Puccinelli, viene annullato - fuorigioco inesistente, dicono le cronache di aver sentito dire. Nel secondo tempo, il ritmo del match si fa vertiginoso. C'è forse un gol fantasma della Lazio, dicono le medesime cronache - solita situazione, sfera che incoccia la traversa e chissà dove rimbalza. Poi la Roma sbaglia un penalty. Insomma, succede di tutto. Finisce uno a uno? Macché. Minuti di recupero, giallorossi all'attacco. "Una palla da destra, centro di Krieziu. Gradella esce, un azzurro (Monza?) lo precede e respinge. Una schiena azzurra (quella di Romagnoli?) ribatte. La palla si alza di poca a candela. Accorre Romagnoli, accorre Fazio, accorre Monza, accorre Pantò. Che è, che non è, la palla è in rete: l'ha toccata un azzurro (questo è certo) ed è rotolata in rete nell'angolino a destra, piano piano" (foto). Cosa c'è di più beffardo d'un autogol in un derby, a tempo scaduto?
Tabellino | La cronaca del tempo (Eugenio Danese) | Altre immagini
[Tratto da Michele Ansani, Lenta può essere l'orbita della sfera]



1977
La prodezza di Colin Jackson

Anche a Glasgow l'autogol può arrivare verso la fine del match e assegnare una vittoria del tipo che di solito i fans particolarmente apprezzano. Gioirono così quelli del Celtic nel 1977, in un Old Firm fissato per il 3 gennaio ma rinviato all'11 per il maltempo. Autore della prodezza, sfortunato reprobo per gli uni, involontario eroe per gli altri, fu Colin Jackson: non l'ostacolista gallese, ma uno che a fine carriera avrà collezionato più di cinquecento partite coi Rangers. Si ripeterà.
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